E’ stato pubblicato la XVII edizione di Ecosistema urbano, l’annuale ricerca di Legambiente e dell’Istituto di Ricerche Ambiente Italia, realizzata con la collaborazione editoriale de Il Sole 24 Ore.
Un rapporto che analizza la qualità ambientale delle nostre città. Il report ha messo sotto la lente di ingrandimento nel 2010 107 città italiane, impiegando 25 indici tematici basati su una settantina di indicatori primari. Gli indicatori coprono tutte le componenti ambientali presenti una città: aria, acqua, rifiuti trasporti e mobilità, spazio e verde urbano, energie politiche ambientali pubbliche e private.
Ogni indicatore ha un peso specifico differente che alla fine contribuisce alla formazione della classifica finale. Ad esempio la salute dell’aria è il valore più importante e pesa per il 21% del risultato totale, seguono i trasporti con il 20%, l’energia e la sua gestione con un 17%, l’ambiente urbano (piste ciclabili, aree verdi ecc) con un 15%, l’acqua con il 14% ed in fine il ciclo dei rifiuti, inteso sia come produzione che come smaltimento, con il 13%.
Noi evidenzieremo solo alcuni di questi indicatori, per ovvi motivi di spazio, ricordando che per quanto riguarda la qualità dell’aria ha un peso preponderante la presenza di PM10, mentre il valore delle acque è composto da indicatori quali: consumi idrici e dispersione della rete. Per quanto riguarda il trasporto sono stati analizzati la disponibilità dei mezzi pubblici e le immatricolazioni degli autoveicoli. Per l’energia e la sua gestione sono stati monitorati consumi dei carburanti, consumi elettrici, energie rinnovabili, politiche energetiche, certificazioni ambientali.
Dalla classifica finale si deduce che Belluno è la città più vivibile da un punto di vista ambientale, mentre Catania è il fanalino di coda. Tendenzialmente i primi posti sono occupati dalle città del nord, mentre gli ultimi spettano alle città del sud, nelle ultime posizione la fa da padrona la Sicilia, Ragusa è al 72° posto con un ranke del 46,65%, mentre Belluno raggiunge il 71,48%. La media nazionale è del 49,36%.
Diciamo che Ragusa non naviga in acque tranquille anche se negli ultimi anni pian piano sta risalendo la classifica.
Una selezione degli indicatori più significativi per Ragusa.
Qualità dell’aria.
La media valori medi annuali registrati da tutte le centraline colloca Ragusa al 4° posto per la quantità di biossido di azoto presente nell’aria, mentre scende al 12° posto per la presenza di pm10 (polveri sottili) nell’aria.
Consumi idrici e carenza idrica
Ragusa si attesta al 34° posto con 154 l/ab ogni giorno, mentre scende al 59° posto per quanto riguarda la dispersione di acqua, con perdite pari al 33% delle risorse idriche immesse nella rete.
Ciclo dei rifiuti
Il raggiungimento del 50% del riciclo dei rifiuti prodotti è l’obiettivo fissato dalla finanziaria 2007-2009, un traguardo raggiunto solo da 17 comuni su 107 analizzati. Tra questi 17 va segnalata le città di Pordenone che in un solo anno ha incrementato la raccolta del 30%. 20, invece, sono i comuni che restano sotto il 15%, 34 i comuni che si attestano al 25%.
Ragusa è all’83° posto con una percentuale del 15,6%.
Invece si attesta al 30° posto per produzione pro capite di rifiuti l’anno, con 517,6 Kg/ab.
Trasporti
A Ragusa ci sono 70 automobili ogni 100 abitanti, è al 91° posto
Mentre per quanto riguarda il consumo pro capite annuo Ragusa si attesa al 100°posto con un consumo di 676 kep
Energie rinnovabili e teleriscaldamento
Solare termico mq istallati su edifici comunali per 1000 abitanti, Ragusa è al 17° posto con 2,45 mq impiantati
Solare fotovoltaico kiloWatt istallati su edifici comunali ogni 1000 abitanti, Ragusa è all’8° posto con 2,76 kiloWatt
Certificazioni ambientali: ISO 14001 – N° certificazioni 14001/1000 imprese attive per provincia
Ragusa si attesta al 55° posto con 2,37 aziende certificate su 1000 esistenti
Politiche energetiche: incentivi, diffusione fonti energetiche acquisto energia rinnovabile
Ragusa si attesta al 36° posto con 36 di ranke
Pianificazione e partecipazione ambientale, l’indice è composto da: Agenda 21, progettazione partecipata, bilancio ambientale e bilancio sociale. Approvazione: piano emergenza, piano urbano traffico, piano energetico comunale, piano zonizzazione acustica
Ragusa è al 79° posto con un ranke di 27.
Eco management. Indice calcolato su un valore massimo di 100 è composto da utilizzo di carta riciclatanegli uffici comunali, auto comunali ecologiche, prodotti equo&solidali, certificazione ambientale del Comune, raccolta differenziata del Comune
Ragusa si attesta al 43° posto con un ranke di 26
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