Finalmente Ragusa ha la sua biblioteca. Non che non ci fosse, ma dopo 25 anni il Comune di Ragusa è riuscito a donare alla sua cittadinanza uno spazio adeguato per la corretta fruizione dell’importante, e dai più disconosciuto, patrimonio librario, ricco tra l’altro di testi rari ed antichi. 25 anni di rimandi, 25 anni di menzogne, 25 anni di amministrazioni e di progettisti a dir poco ambigui. Ma questo forse non è più il momento di far polemiche, con buona pace di qualche collega provinciale che nei mesi scorsi si è divertito a mandar in onda servizi canzonatori sulle promesse dell’assessore Francesco Barone, che, insieme al sindaco Dipasquale, può oggi fieramente sottoscrivere il risultato raggiunto.
Il prossimo 17 maggio alle ore 18 il Comune di Ragusa, alla presenza delle autorità e dei tanti cittadini inaugurerà la nuova sede della Giovanni Verga in via Zama.
Una marcia a tappe forzate iniziata nel 2007 quando l’attuale amministrazione, nell’incredulità generale, aveva promesso che nel giro di poco tempo avrebbe tagliato il famigerato nastro. Nel novembre scorso noi della redazione fummo invitati a visionare la struttura e lo stato dei lavori, con nostro stupore constatammo che la biblioteca era quasi pronta, risolti gli ultimi problemi allora legati al sistema antincendio e all’arredamento degli interni, oggi possiamo brindare alla nascita della nuova sede.
“Una nuova scommessa vinta – ha dichiarato entusiasta l’ass Francesco Barone – forse la più importante del mio mandato. La storia di questo edificio è lunga ed oramai era divenuta una vergogna, per noi come amministratori, ma sopratutto per noi come cittadini”. Una struttura all’avanguardia dotata di una biblioteca multimediale, con gli spazi dedicati all’apprendimento dei più piccoli e con la sala per i non vedenti.
In un momento di crisi quale è quello che stiamo vivendo, che coinvolge anche le amministrazioni pubbliche, “non è stato facile trovare i finanziamenti adeguati – continua l’assessore Barone – senza dilapidare le casse comunali, ma alla fine anche grazie alle sponsorizzazioni dei privati siamo riusciti nell’intento”.
LA CITTADINANZA E’ INVITATA A PARTECIPARE!