DISCARICHE.‭ ‬VENTICINQUE:‭ “‬LA CATTIVA GESTIONE DEL PRESIDENTE DELL’ATO AMBIENTE VINDIGNI È CAUSA DELLA CRISI ODIERNA‭”


Abbiamo intervistato il sindaco di Scilci, Giovanni Venticinque, sulla situazione delle discariche e sulle trivellazioni.

Il fatto che il Comune di Scicli, come gli altri comuni, non ha alcuna competenza sulle discariche presenti nel territorio, è un fatto troppo spesso dimenticato. Lo stato attuale dello smaltimento dei rifiuti nell’intera provincia è determinato e continua a dipendere dalla cattiva gestione delle discariche. Una cattiva amministrazione e l’assoluta mancanza di programmaticità, cioè l’assenza di una visione a medio e lungo termine ha determinato lo stato di criticità in cui vive l’intero sistema dello smaltimento. Criticità che vorrebbero (CHI?) superare con una soluzione, dichiara il sindaco di Scicli Giovanni Venticinque, alquanto discutibile. Non si capisce il perché dovremmo abbancare in nostri rifiuti nella discarica di Messina, quando sul territorio esistono due discariche aperte ed una di prossima apertura. Non si capisce il perché la provincia di Ragusa nonostante sia una realtà unica, continui a venir considerata come suddivisa in sub-comprensori. Ma anche la stessa suddivisione del territorio e delle discariche risulta viziata da una reale mancanza di criteri. Tre discariche destinate rispettivamente per il bacino del modicano, che conta 114 mila abitanti, per quello ipparino, con 104 mila abitanti, e per quello ragusano, il quale consta di 84 mila abitanti, con una discarica, però, che potrebbe coprire il fabbisogno dei quasi i tre quarti della provincia, anche questa disparità nella gestione è frutto della cattiva gestione dell’ATO.

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